Follonica, 12 febbraio 2025 – Un luogo dedicato alle persone con disturbi di memoria o deterioramento cognitivo e ai loro caregivers, dove ci si incontra, si fanno attività e si condivide la propria esperienza. E’ il Caffè Alzheimer di Follonica.
Oggi è stato inaugurato il nuovo anno del progetto, finanziato dal Comune di Follonica e organizzato dalla cooperativa sociale Nomos nei locali dell’Auser “I Tre Saggi” a Follonica alla presenza del sindaco Matteo Buoncristiani e dell’assessore al sociale Eleonora Goti del Comune di Follonica e della vicepresidente di Nomos Gaia Guidotti.
Nel Caffè Alzheimer gli anziani, sempre accompagnati da un caregiver, seguono attività di carattere ludico-ricreativo (occupazionali, manuali, musica e altro), che favoriscono le relazioni sociali, le capacità cognitive e il benessere psicofisico. Per i familiari vengono organizzati degli incontri dedicati insieme a professionisti che possono fornire consigli e strategie per la gestione domiciliare della malattia.
All’interno del caffè Alzheimer è presente uno psicologo che svolge un ruolo di orientamento per i caregiver in merito ai servizi territoriali e a come muoversi rispetto alle varie fasi di malattia.
“I “Caffè Alzheimer” nascono nel 1997 da un’idea del medico olandese Bère Miesen – afferma l’assessore Goti – e si concretizzano in uno spazio accogliente, stimolante e di socializzazione dedicato alle persone che vivono la demenza ed ai familiari che si occupano di loro Pertanto questa amministrazione è lieta di promuovere e favorire iniziative e progetti di questa portata, in quanto di fondamentale importanza per il benessere dei nostri concittadini” Il servizio, gratuito e aperto a tutti coloro che vogliono accedere, si svolge ogni secondo mercoledì del mese dalle ore 10.30 alle ore 12.30 nei locali messi a disposizione dall’Auser.
“Lo scorso anno il progetto ha visto la partecipazione di diverse famiglie del territorio follonichese e dei comuni limitrofi, creando uno spazio di socializzazione e di confronto in un ambiente piacevole e stimolante” spiega Gaia Guidotti, vicepresidente di Nomos. “Il “Caffè Alzheimer” è un luogo accogliente e stimolante: prononiamo un incontro al mese durante il quale vengono proposte attività il più possibile stimolanti e coinvolgenti per le persone che vivono la demenza ed incontri informativi con professionisti ed esperti per i loro caregiver, oltre a momenti di scambio e socializzazione”.
Il servizio, gratuito e aperto a tutti coloro che vogliono accedere, si svolge ogni secondo mercoledì del mese dalle ore 10.30 alle ore 12.30 nei locali messi a disposizione dall’Auser.
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